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Chiara D'Onofrio
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Premio Chiara D’Onofrio 2007
Stefano Piccolo

 

 Stefano Piccolo è nato il 19 Maggio 1967. Si è laureato in Scienze Biologiche nel 1991 all'Università di Padova, dove ha conseguito il Dottorato di Ricerche nel 1995 ed dove è attualmente Professore Straordinario di Biologia Molecolare dal 2006. Ha svolto un lungo e produttivo periodo di ricerca negli USA, presso il laboratorio di Eddy De Roberstis all'UCLA dal 1995 al 1999. L'interesse di ricerca di Stefano Piccolo riguarda il ruolo del "signalling" da parte dei fattori di crescita nello sviluppo embrionale e nel cancro. Un tratto costante del suo lavoro è la capacità di integrare conoscenze e approcci tecnologici provenienti da biochimica, embriologia e biologia molecolare allo scopo di produrre contributi di portata generale e comprendere processi biologici fondamentali. Durante il suo periodo di post-dottorato negli USA, Stefano Piccolo ha contribuito a scoprire l'importanza dei fattori di crescita extracellulari TGF-b e BMP nello sviluppo embrionale dei vertebrati. Ha identificato il meccanismo attraverso il quale il tessuto nervoso viene indotto dall'Organizzatore di Spemann, risolvendo così un quesito rimasto a lungo irrisolto in embriologia dimostrando cioè che l'induzione neuronale ed il patterning del mesoderma non sono mediati da particolari vie di segnale, bensì  dall'antagonismo extracellulare tra ligandi del gruppo BMP e quelli del gruppo Wnt. Dopo essere tornato in Italia e diventato coordinatore di un gruppo di ricerca a Padova, Stefano Piccolo ha scoperto il legame tra p53, uno dei più studiati soppressori della crescita tumorale ed il signalling da TGF-b e ha dimostrato che questo collegamento è essenziale nel controllo della crescita cellulare e tumorale. Più recentemente questa scoperta è stata estesa alla dimostrazione che la via di segnalazione di Ras/MAPK è cruciale per la formazione del complesso p53/Smad, provvedendo così una chiara evidenza del collegamento diretto tra le chinasi attivate da Ras  e l'attivazione di p53. Le pubblicazioni di Steano Piccolo sono spesso oggetto di Previews, News & Views, Highlights and Commentaries sulle migliori riviste scientifioche, quotidiani e settimanali. Il suo lavoro del 2004 sul soppressore tumorale p53 è stato considerato tra i Signaling Breakthroughs dell'ano dagli editori di Science. Stefano ha ricevuto numerosi premi durante la sua carriera scientifica, è Referee di molte riviste scientifiche come Cell, Science, e Nature ed è coinvolto in varie iniziative di divulgazione scientifica a livello Regionale e Nazionale.